inWarrior: per chi non si accontenta dei soliti corsetti amatoriali

Scopri di più sul percorso inWarrior guardando questo video

 

Cos’è inWarrior?

inWarrior è un percorso basato sulla Strategia (Strategy First) che attraverso l’utilizzo della Negoziazione e del Combattimento ti mette davvero in grado di difendere te stesso e le persone a cui vuoi bene. E per garantirti risultati importanti in tempi ragionevoli, si avvale di un’esclusiva metodologia d’insegnamento (ad oggi la più professionale e all’avanguardia che esista in questo campo).

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Difesa Personale

Perché basato sulla Strategia e non basato sulla Tecnica?

Tutti i normali corsi di Difesa Personale si basano esclusivamente sullo studio di tecniche (Technique First). La prassi però non deve trarre in inganno perché non sempre la soluzione più diffusa è anche la migliore.

Difatti la ragione di questo monopolio ha origine in due cause scatenanti che operano in antitesi agli interessi di chi vuole davvero migliorare la propria sicurezza.

  1. Gli insegnanti di Difesa Personale sono tutti praticanti di Arti Marziali perciò il loro unico modo di risolvere i problemi nasce e muore nell’utilizzo di tecniche marziali (se l’unica cosa che hai è un martello inizierai a trattare tutto come se fosse un chiodo).
  2. Tutti i corsi presenti sul mercato si sono sviluppati a partire da un problema di marketing: vendere al praticante una soluzione facile e veloce.

Storicamente, infatti, fin dalla prima comparsa, i corsi di autodifesa sono stati organizzati dai praticanti di arti marziali i quali per guadagnare fette di mercato maggiori hanno cercato di assecondare quello che chiedeva a gran voce la gente: risposte semplici e che non richiedessero troppo studio.

Questa forzatura, cioè l’iper semplificazione e la conseguente riduzioni delle variabili, è sicuramente necessaria per vendere al grande pubblico ma è anche qualcosa di molto pericoloso nel campo della sicurezza. Un esempio su tutti è come negli anni si sia illusa la platea (con incessanti messaggi di marketing) di come possa esistere un insieme di tecniche provenienti da antiche arti marziali (Karatè, Kung Fu, Kali, ecc.) o da particolari stili militari (es.: Krav Maga, Systema, ecc.) che se imparate a memoria siano sufficienti per gestire qualsiasi tipo di aggressione.

Il presupposto irreale di questo messaggio di marketing è che esistano modi fissi e prestabiliti di attaccare e di difendersi.

Questa però è una bugia molto pericolosa, non solo perché non esiste un pattern standard nelle aggressioni violente e di conseguenza non basterà mai conoscere solo qualche tecnica a memoria, ma soprattutto perché pone fuori dai giochi l’elemento difensivo più importante che esita, ovvero il cervello.

L’intelligenza è l’unico strumento che può salvarti davvero la vita permettendoti di adattare la risposta al contesto.

Perciò partire dalla Strategia (Strategia First) non significa rinunciare alla preparazione al combattimento ma vuol dire che lo studio delle tecniche è subordinato all’uso dell’intelligenza.

La dura verità è che le risposte preconfezionate a problemi complessi e con molte variabili non esistono perciò il modo più efficace di procedere è investire in uno specifico addestramento che ti permetta di saper valutare alla velocità della luce tutte le possibili opzioni.

In altre parole, prima di agire, saper scegliere la strada con maggiori possibilità di successo. Non solo a scopo preventivo ma perfino durante la colluttazione.

Ovviamente l’approccio strategico richiede delle conoscenze maggiori (strategia, negoziazione, comunicazione, combattimento, ecc.) rispetto a quello semplificato tecnica-centrico ed è perciò sicuramente meno commerciale…

…ma è altrettanto vero che il livello di sicurezza che può offrirti un percorso Strategic First è nettamente superiore al vecchio modo di ragionare incentrato solo sulla memorizzazione di alcune tecniche di arti marziali o stili militari.

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Perché la didattica è così importante?

Dopo 19 anni di carriera come professionista nella formazione e dopo aver insegnato a qualche migliaio di allievi posso affermare con assoluta certezza che migliore è la comprensione da parte dell’allievo, più semplice è l’apprendimento.

La qualità dell’insegnamento è direttamente legata ai risultati che il praticante può raggiungere.

In un percorso che punta a formare dei moderni Guerrieri in grado di difendersi sé stessi e le persone a cui vogliono bene non può di certo bastare un approccio obsoleto come quello classico “copia-incolla” delle Arti Marziali o come quello passivo dei corsi di teoria senza interazione. Purtroppo per ottenere risultati importanti non è sufficiente imitare i gesti che fa il maestro o ascoltare qualche lezione frontale.

Serve invece una didattica strutturata in modo professionale proprio come quella utilizzata in giro per il mondo nei migliori corsi di formazione in ambito lavorativo/professionale.

Quindi rispetto ai normali corsi di Difesa Personale in cui regna sovrana l’amatorialità didattica, siamo stati i primi in Italia ad adottare gli stessi metodi usate nelle migliori scuole di formazione professionale al mondo.

In altre parole, sebbene siano molti gli aspetti che differenziano inWarrior dai classici corsi di Difesa Personale (es.: Krav Maga, MGA, ecc.), la più semplice da vedere anche per chi non sa nulla di arti marziali è proprio la didattica e il modo in cui vengono seguiti gli allievi.

Infatti secondo il nostro punto di vista non è sufficiente che le tecniche siano efficaci, che l’insegnante sia molto bravo nel mostrarle alla classe o che conosca molto bene gli argomenti di teoria. Per far ottenere agli allievi risultati seri in tempi ragionevoli occorrono anche tutta una serie di altri strumenti:

  • classi a numero chiuso;
  • più insegnanti per la stessa classe;
  • programmi;
  • dispense;
  • libri di testo;
  • lezioni frontali;
  • video lezioni riassuntive;
  • consulenze individuali;
  • tutor dedicato;
  • servizio assistenza con supporto tecnico sempre disponibile.

Perché solo attraverso un percorso formativo strutturato in modo professionale l’allievo può imparare davvero e nel minor tempo possibile a gestire i mille imprevisti che caratterizzano gli scenari ad alto rischio della Difesa Personale Moderna.

inWarrior è il primo e unico percorso in Italia ad adottare standard di assistenza e di formazione professionali nell’ambito della Difesa Personale Moderna (l’approccio all’allenamento e alla comprensione è strutturato in modo organico, moderno e scientifico, con lezioni di teoria, simulazioni, allenamenti in palestra, consulenze individuali, materiali didattici scritti e video… proprio come se frequentassi una Master Class).

DIDATTICA PROFESSIONALE = RISULTATI PROFESSIONALI

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Calciare Difesa Personale
Difesa Personale scudo

Le capacità dell’uomo invece della tradizione

Dal punto dell’allenamento fisico inWarrior integra il meglio delle arti marziali e degli sport da combattimento avendo come base di partenza la fisica e la bio-meccanica del corpo umano invece della cultura di una specifica Nazione o di uno specifico sport.

Infatti le arti marziali, gli sport da ring e i sistemi di derivazione militare sono fortemente influenzati dalla cultura che li ha generati. Ognuno di loro propone una visione di parte che non mette al centro le capacità dell’uomo ma la cultura del popolo cinese, del popolo giapponese, ecc. o un mix di queste laddove il sistema contempli più di un’arte al suo interno. Lo stesso discorso poi vale anche per i sistemi di derivazione militare che risentono del background culturale in cui sono stati creati. Nel caso del Krav Maga, per esempio, è la mentalità da soldato israeliano che da origine al sistema.

Questo è sicuramente molto interessante da un punto di vista culturale ma se parliamo di Difesa Personale Moderna, non rappresenta di certo la soluzione migliore. Infatti tradizioni, sport o grado militare pongono anche dei grossi limiti.

Le vere domande da porsi infatti sono:

“Cosa può conoscere davvero l’uomo?”

“Cosa può allenare con efficacia?”

“Cosa può funzionare in uno scontro?”

E la risposta a questa domanda non va cercata nella cultura di un solo popolo e nemmeno nella somma di più culture ma nella fisiologia, nella fisica e nella bio-meccanica. 

L’approccio di inWarrior è quindi completamente diverso rispetto alle altre arti perché integra al suo interno le migliori tecniche marziali e le migliori metodologie di preparazione psicologica usando una logica scientifica.

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Difesa Personale pugno

Difesa Personale Luciolli

 

In cerca di altre persone intelligenti

Quando ho iniziato a implementare il progetto inWarrior mi sono reso conto che si trattava di concetti così semplici e allo stesso tempo così innovativi che avrebbero potuto far risparmiare decine di anni a chi come me era alla ricerca di vere risposte. Volevo quindi che queste conoscenze iniziassero a circolare e che non fossero limitate solo al  luogo dove geograficamente potevo insegnare, perciò ho deciso di renderle disponibili non solo nei corsi dal vivo e online ma anche attraverso un libro.

“Un libro? Ma i libri non li legge più nessuno.”

Lo so ma un libro di 422 pagine pieno di contenuti veri è il modo più semplice per scremare i pigri e raggiungere le persone intelligenti. Certi ragionamenti non possono essere fatti solo con video di 2 minuti e chi ha la testa per capire, sa che la conoscenza ha bisogno dei suoi strumenti.

Ovviamente siccome nel libro vengono smascherate anche molte delle bugie tipiche dei corsi truffa, mi sono fatto molti nuovi nemici e alcuni di loro si sono affrettati a cercare di banalizzare e sminuire  quanto avevo scritto… peccato però che alla prova dei fatti i concetti descritti all’interno del libro non fossero mai stati implementati da nessuno prima della mia pubblicazione.

Se ne hai la possibilità ti consiglio di leggerlo, perché se anche tu (come i molti lettori entusiasti che hanno lasciato una recensione a 5 stelle) appartieni a quel genere di persone che non si accontentano dell’apparenza, troverai tutte le risposte che puoi desiderare sulla Difesa Personale.

La difesa personale non funziona

Perché dovrei studiare inWarrior invece di un’altra arte marziale?

Se desideri praticare una specifica arte marziale per la sua bellezza e per il fascino che esercita su di te allora ovviamente quella sarà la scelta giusta per te, ma se desideri invece imparare a difenderti e a tutelare al meglio i tuoi interessi allora devi diventare un Guerriero ed essere completo sotto ogni punto di vista. Non basta saper tirare pugni, non basta saper calciare, non basta saper proiettare, non basta saper lottare, non basta saper usare le armi ma bisogna saper fare tutte queste cose contemporaneamente e a un buon livello. Inoltre non basta solo diventare dei bravi tecnici ma occorre diventare abili strateghi che conoscono le leggi del paese in cui operano. E per finire occorre anche saper negoziare per difendersi con le parole.

Perciò se come noi credi che Difesa Personale Moderna significhi saper attuare i più raffinati ed evoluti stratagemmi per proteggere non solo te stesso ma anche le persone a cui vuoi bene… allora l’unica strada possibile è inWarrior.

inWarrior è molto di più di un’arte marziale o di uno sport da combattimento poiché non è il classico corso fatto solo di esercizi in palestra o di combattimento ma è un percorso che integra al suo interno anche l’aspetto strategico preventivo e giuridico. È composto quindi sia di intensi allenamenti fisici che di lezioni frontali per apprendere la strategia e le tecniche di negoziazione in contesti ostili…

… in altre parole è ciò di cui hai bisogno per diventare il genere di persona che è in grado di difendere se stesso e le persone a cui vuole bene (psicologicamente, emotivamente e fisicamente).

Difesa Personale coltello

Machete difesa personale

 

Tecniche VS sistema

Nei miei vent’anni di studio ho avuto modo di allenarmi con maestri provenienti da continenti diversi e culture molto lontane tra di loro…

…ma nonostante alcuni di essi provenissero letteralmente dall’altra parte del mondo non ho potuto fare a meno di notare che nelle tecniche più efficaci c’erano dei tratti di somiglianza tra i vari stili marziali. E così mi sono chiesto se esistessero dei principi trasversali a tutte le arti.

La risposta ovviamente era sì ma il processo non è stato facile perché ogni maestro identifica nella propria arte un’unicità culturale e non accetta volentieri l’idea di similitudini con altri stili.

Il lavoro è stato lungo ma concentrandomi sulla bio-meccanica sono riuscito ad isolare i princìpi motòri che stanno dietro alle tecniche più efficaci del mondo.

Questa decostruzione degli stili e delle tecniche alla ricerca dei principi mi ha permesso di creare una nuova arte che non copia gli esercizi dai vari stili ma che trasmette al praticante le componenti motorie e bio-meccaniche più efficaci.

Inoltre avere un sistema basato sui princìpi invece che sulle tecniche offre come beneficio secondario di rendere molto più efficace il processo di trasferimento del sapere agli allievi. Se si comprende la matrice motoria di ogni tecnica è più semplice far capire all’allievo le tecniche. E anche le correzioni sono più semplici da trasmettere perché ogni movimento può essere completamente parametrizzato.

Una tecnica in fin dei conti pone un problema di fisica e ogni tecnica può essere scomposta in vettori e geometrie strutturali.

Questo mi ha permesso di paragonare tra di loro varie tecniche e comprenderne il reale potenziale. Infatti una tecnica non è migliore perché inventata da uno specifico popolo o da un maestro famoso ma lo è se a parità di premesse risolve il problema in modo più efficiente rispetto ad un’altra. Per fare un esempio possiamo dire che una tecnica è migliore rispetto ad un’altra se lo fa in “modo” più semplice (meno movimenti), in modo più veloce (con un tempismo migliore) e richiedendo meno spostamenti (migliore gestione della distanza), ecc. Inoltre analizzando in questo modo le tecniche dei vari stili marziali si scoprono alcuni tratti comuni non solo a tutte le arti marziali ma anche alla maggior parte degli sport.

Ciò mi ha permesso di individuare alcune motricità chiave e portare l’attenzione sulle abilità necessarie più che alle singole tecniche. Il processo di sintesi mi ha quindi permesso di spostare l’attenzione dalle tecniche, che sono esempi svolti, ai princìpi motòri che sono ciò che permette di risolvere i problemi anche in un ambiente non collaborativo. Per fare un esempio possiamo immaginare la risoluzione di un problema di geometria che abbia ad oggetto il calcolo di un lato di un triangolo rettangolo. Conoscere una tecnica è come aver imparato a memoria una combinazione della terna pitagorica mentre conoscere i princìpi è come conoscere il teorema di Pitagora. Nel primo caso posso risolvere solo problemi che abbiano come dati quegli specifici numeri che ho imparato a memoria, mentre nel secondo caso posso risolvere qualsiasi problema.

Lo stesso vale anche per strada, infatti, conoscere una tecnica mi rende in grado di affrontare solo una situazione identica all’esercizio fatto in palestra, mentre conoscere i princìpi e aver sviluppato le abilità connesse a quel problema mi permette di gestire anche gli imprevisti.

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La preparazione mentale

Anche le migliori tecniche del mondo non possono niente se mancano il coraggio e la determinazione per agire come un vero guerriero. Ecco perché nel programma di inWarrior viene dato ampio spazio anche alla preparazione mentale.

Anche in questo caso più che fare riferimento ai princìpi di una singola arte ho cercato di sintetizzare il pensiero orientale e occidentale relativamente alla preparazione mentale che un guerriero dovrebbe avere.

So che queste affermazioni possono sembrare astratte per cui se lo desideri hai la possibilità di approfondire questo punto gratuitamente. Infatti nel podcast “Guerriero Efficace” tratto in modo gratuito alcuni degli argomenti e degli esercizi di preparazione che normalmente insegno ai miei allievi in palestra.

Il podcast ha avuto un enorme successo su scala nazionale (con più di 80.000 download) tanto da essere inserito da iTunes al primo posto della classifica nazionale dei podcast “nuovi e degni di nota” per oltre 3 mesi.

podcast guerriero efficace

Per la pubblicazione di questi contenuti ho ricevuto diverse centinaia di mail di complimenti e il massimo della votazione su iTunes oltre a molte recensioni positive sempre su iTunes (visibili anche pubblicamente qui https://itunes.apple.com/it/podcast/guerriero-efficace/id1006768998.)

Per ascoltare gratuitamente i podcast puoi cliccare qui!

Difesa Personale mantenere la calma

La filosofia d’insegnamento di inWarrior

Capita a volte che chi si occupa di insegnare Difesa Personale lo faccia con un atteggiamento più simile a quello di un bullo o di uno spaccone piuttosto che a quello di un vero maestro di arti marziali. Una delle cose che caratterizza inWarrior invece è l’approccio sano e sereno alla Difesa Personale. Per me, così come per i miei collaboratori, le Arti Marziali sono un percorso nobile in grado di accrescere la consapevolezza in chi le pratica.

inWarrior  non insegna solo a combattere ma cura anche tutti gli aspetti più nobili delle arti marziali. Quest’arte è quindi pensata come un metodo di disciplina ed autocontrollo utile per migliorare se stessi nella vita di tutti i giorni.

Per come la vediamo noi, le arti marziali mai e poi mai devono diventare un veicolo per l’esaltazione emotiva o per compensare le proprie frustrazioni. Se guardi qualcuno degli oltre 300 video caricati sul nostro canale YouTube “Difesa Personale” noterai che nel nostro modo di fare c’è preparazione, serenità, umiltà, voglia di allenarsi e determinazione proprio come ci si aspetterebbe da un percorso di arti marziali che mette al centro la crescita delle persone e non la violenza.

Difesa Personale Calci Pugni

 

La Didattica Professionale (il marchio di fabbrica inWarrior)

Per me questo è un punto centrale: una buona didattica è ciò che permette ad un allievo motivato di crescere costantemente attraverso l’allenamento.

Nei primi anni della mia carriera di praticante ho faticato tantissimo a trovare le informazioni giuste. Il settore delle arti marziali, infatti, è tradizionalmente povero di spiegazioni e il grosso della comprensione è affidato alla tradizione e alla ripetizione di gesti che a volte vengono insegnati di maestro in allievo senza fornire tutta quella ricchezza di dettagli che possono fare la differenza.

inWarrior si pone in contrapposizione a questa logica: non si tratta solo di spiegare meglio le singole tecniche ma di trasmettere dei princìpi che permettano di comprendere nella loro interezza le implicazioni e la portata di ogni singolo gesto.

Un sistema come inWarrior, può essere spiegato facilmente anche a chi ha poca esperienza e permette al praticante di padroneggiare le abilità molto prima e in modo molto più efficace rispetto ai sistemi tradizionali perché ogni tecnica è stata scomposta in componenti motorie, vettori ed elementi applicativi.

Inoltre i corsi a numero chiuso (con colloquio di selezione), gli allenamenti con più insegnati per ogni singola classe, il supporto fornito con materiale didattico (cartaceo e video), i docenti con un altissimo livello di formazione, gli esami, le consulenze individuali, le lezioni frontali, ecc. ci permettono di far raggiungere risultati di crescita personale inarrivabili per qualsiasi altro corso di Difesa Personale.

Qualche testimonianza degli allievi inWarrior

 

Un esempio

Se in passato hai letto qualche mio articolo su Guerriero Efficace allora saprai che da anni mi impegno per smascherare le truffe nel mondo delle arti marziali… e una delle cose su cui ho insistito di più sono proprio i corsi truffa nel campo della Difesa Personale.

Dato che sono convinto del forte potere educativo del “buon esempio”, ho deciso che dopo molte denunce su ciò che non andava, era giunto il momento di mostrare qualcosa che potesse essere preso come punto di riferimento da chi desidera allenarsi o lavorare seriamente in questo campo.

Perciò con inWarrior il desiderio è di fare meglio di quello che è stato fatto fino ad ora nella difesa personale in Italia. Per questa ragione non ci sarà alcuna mercificazione dei diplomi. Gli attestati di grado e di insegnamento saranno rilasciati solo a persone veramente qualificate e a insegnanti meritevoli di fiducia. L’obiettivo è ambizioso e sicuramente non riusciremo ad espandere il progetto in tutta Italia con la stessa velocità di chi vende diplomi in corsi istruttori da un fine settimana… ma lo scopo è quello di garantire a tutti gli allievi che si avvicinano a quest’arte un alto standard qualitativo.

Chi sceglierà inWarrior saprà che in ogni palestra in cui viene insegnata quest’arte potrà trovare un istruttore selezionato, preparato ed onesto.

 

Difesa Personale guantoni

 

Per concludere

In estrema sintesi potrei dire che questi ultimi 25 anni dedicati allo studio mi hanno permesso di creare un percorso di Difesa Personale che trasforma le persone normali in Guerrieri moderni favorendo la loro crescita personale, sia dal punto di vista fisico che mentale.

inWarrior è nato per rispondere alle richieste di quell’ élite di persone estremamente esigenti che non si accontentano di comprare qualche bella bugia…

Ed è il percorso ideale per chi cerca un’arte utile per la difesa personale che superi il campanilismo di una singola cultura per abbracciare un’idea più ampia di Guerriero moderno. Un’arte che abbia l’uomo al centro e che trasmetta al praticante quelle abilità fisiche e intellettuali utili non solo nella difesa personale ma anche nella vita di tutti i giorni.

inWarrior è quindi un percorso che permette alle persone di allenare in modo efficiente il Guerriero che è in loro e che le aiuta non solo a difendersi ma soprattutto a vivere in modo migliore le sfide della quotidianità.

Siamo in un mondo che è sempre più competitivo e che ci mette alla prova quotidianamente chiedendoci più impegno, più pazienza, più disciplina, più resistenza e più forza di volontà…

…ed è proprio per questo che diventare dei Guerrieri è, oggi più che mai, fondamentale per raggiungere dei veri risultati.

inWarrior scudo difesa personale

Il nome

Concludo dicendo che il nome dell’arte racchiude quanto espresso fin ora.

Il temine più importante è Warrior cioè Guerriero.

Un guerriero è molto più che un soldato che esegue ordini ma è una persona in grado di decidere e che incarna l’archetipo dell’eroe, del coraggio, della disciplina e della determinazione.

La parola guerriero è preceduta da “in” che rappresenta tre concetti:

  • “in” come “inside” (dentro) e “in deep” (nel profondo) proprio ad indicare come quest’arte incarni i valori di un processo di crescita interiore volto a interiorizzare le abilità del guerriero.
  • “in” come “intelligent”  (intelligente) perché non si tratta di diventare dei tori decerebrati ma di sviluppare anche la strategia e l’intelligenza necessarie per prevenire e evitare lo scontro quando possibile.
  •  “in” come “international”(internazionale) proprio a indicare che l’idea di abilità, motricità, preparazione (tecnica e mentale) trascende qualsiasi confine culturale. E sempre per questo motivo che inWarrior è scritto in inglese (la lingua della globalizzazione).

Difesa Personale calci